Il Consorzio CEV, tutte le informazioni
Scopri di cosa si occupa il consorzio cev e qual è la sua storia. Dove opera e chi può aderire a tale consorzio.
Il gruppo Cev
Il consorzio CEV nasce per creare risparmi a vantaggio dei Soci. Sin dalla costituzione, il Consorzio si è dotato di un modello operativo innovativo e con costi di gestione essenziali, dove tutta l’operatività a vantaggio dei Soci è svolta interamente on-line ed on-web.
Il CEV nasce nel 2002 per aiutare i propri associati a conseguire risparmi attraverso l’efficientamento di impianti e strutture e l’autoproduzione del proprio fabbisogno energetico. A oggi CEV conta più di 1100 soci distribuiti sull’intero territorio. Il Consorzio anni fa si avvaleva di Società Partecipate per la gestione di tutta l’attività operativa (E-globalservice S.p.A.), per l’acquisto del fabbisogno energetico dei Soci (Global Power S.p.A.) e per i progetti di energy saving (Global Power Service S.p.A. – E.S.Co.).
Oggi è formato da Enti Pubblici che forniscono soluzioni innovative ed efficienti (indirizzate al risparmio) per le attività pubbliche. Durante questi 16 anni il Consorzio ha realizzato importanti progetti che hanno permesso ai Comuni di conseguire risparmi attraverso l’efficientamento di impianti e strutture e l’autoproduzione del proprio fabbisogno energetico.
Ricordiamo nel 2015 il finanziamento per il progetto “Municipal Efficiency Light” per la riqualificazione energetica degli impianti di pubblica illuminazione.
Patto dei Sindaci
Il Consorzio CEV è “Sostenitore” della Campagna Europea Patto dei Sindaci ed affianca i Comuni Soci nella redazione del P.A E.S. (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile). La sua attività è mirata al raggiungimento dell’obiettivo 20-20-20. Il pacchetto clima-energia voluto dall'Unione Europea mira alla riduzione del 20% dei consumi d’energia e delle emissioni di CO2 (vedi effetto serra) e la produzione del 20% del fabbisogno energetico proveniente da fonti rinnovabili entro l'anno 2020. Al Consorzio è stato riconosciuto anche lo status di Partner della Campagna GeoSEE.
Vediamo ora in che cosa consiste l’attività e l’operatività del CEV:
- redazione del PAES;
- affiancamento del Socio sino al raggiungimento dell’obiettivo;
- rendicontazione e monitoraggio delle attività previste dal Piano;
- coordinamento con il Comune dell’attività di promozione e sensibilizzazione della campagna verso i cittadini
- realizzazione delle azioni riferite al Settore Municipale.
- acquisto di energia certificata proveniente da fonti rinnovabili;
- messa in efficienza di edifici, impianti di Illuminazione Pubblica e generazione di calore;
- produzione d’energia da fonti rinnovabili;
- formazione di Energy Managers fra il personale dipendente dell’Ente;
- comunicazione.
CEV, infine, ha attivato un Forum per dialogare con i Comuni sui temi della Campagna e coopera con i “Coordinatori” ed i “Sostenitori” del Patto dei Sindaci già presenti sul territorio.
CEV, Il settore energetico
Il Consorzio CEV garantisce all’Ente l’opportunità di acquistare energia elettrica e gas alle migliori condizioni di mercato, in conformità a quanto previsto dalla legge n. 135 del 7 agosto 2012. Il Consorzio CEV, inoltre, assicura all'Ente risparmi e servizi efficienti volti al rispetto dell'ambiente e delle norme vigenti.
In linea con l’impronta green del proprio operare, la fornitura di energia elettrica garantita agli Enti Soci è sempre certificata proveniente al 100% da fonti rinnovabili, così come i servizi ad essa collegati sono ad impatto zero. I servizi erano:
- bolletta in formato elettronico per l’energia elettrica e per il GAS;
- consulente personalizzato on-line o tramite video-conferenza;
- accesso al CRM-Energia per consultare tutte le informazioni relative alle utenze, monitorare i consumi, visualizzare le letture del Distributore, effettuare verifiche e statistiche;
- Servizio Connessioni per evadere in tempi rapidi tutte le richieste grazie ad un team dedicato ed efficiente.
Bisogna ricordare anche il progetto di cooperazione transnazionale EnergyCity, volto a ridurre le emissioni di CO2, che raggruppava 10 partner europei fra Ungheria, Italia, Germania, Repubblica Ceca, Slovenia ed Austria provenienti dal mondo Istituzionale Pubblico e della Ricerca.