Ton Gruppe: bioedilizia sostenibile
La bioedilizia favorisce il ritorno di antiche tecniche costruttive unite a soluzioni ingegneristiche che valorizzano materie prime naturali. Il suo sviluppo progressivo si deve ad aziende come l’altoatesina Ton Gruppe che, grazie alla visione del suo fondatore Ulrich Pinter, da 30 anni si è specializzata in costruzioni e ristrutturazioni in edilizia sostenibile. Terra cruda-argilla, legno massiccio, canapa-juta e calce naturale sono i materiali privilegiati di un’azienda la cui storia è segnata da un susseguirsi di prodotti e sistemi brevettati, che ha ridato vita a edifici di ogni epoca in tutto il mondo, dal sito archeologico di Pompei alla Biblioteca Nazionale di Praga, dalla residenza papale in Nigeria al Duomo di Venzone.
Tra i traguardi raggiunti c’è Casa Geosana+, che produce più energia di quella che consuma. Il nuovo Concetto Costruttivo prende spunto dalle case tipiche di un secolo fa, caratterizzate da una struttura massiva adatta al clima mediterraneo e riguarda l’intero edificio: dalla cantina al tetto, utilizzando materiali naturali e accorgimenti tecnici che permettono a Casa Geosana+ di superare le già restrittive normative europee NZEB (Classe Energetica A3). Il tutto si deve a una struttura portante in legno o legno-acciaio, tamponamento e completamento con massa pesante in argilla e isolante leggero in canapa . Case fresche d’estate e calde d’inverno grazie a due elementi: massa leggera per isolare dal freddo massa pesante per isolare dal caldo. Oltre all’isolamento termico, ottima prestazione anche per quello l’acustica.
Isolante in canapa
La canapa è una materia prima eccezionalmente versatile e la sua storia ha radici antichissime. Dall’epoca dei Fenici è stata utilizzata per tessere vele e corde in ambito navale grazie all’elevata resistenza in ambienti umidi e aggressivi e per molti secoli è stata utilizzata nella vita comune per i tessuti prima dell’avvento delle fibre sintetiche. Reperti storici che ne testimoniano l’utilizzo sono giunti fino ai giorni nostri... sempre in ottimo stato di conservazione! Le sue fibre sono utili per la produzione di tessuti, carta, plastica biodegradabile, isolanti e materiali per l’edilizia mentre i suoi semi molto nutrienti sono utilizzati come integratore alimentare e per ricavarne olio e farina. Inoltre la sua coltivazione permette di fertilizzare i terreni e di bonificarli dalla contaminazione di diossina e metalli pesanti. Una pianta dalle mille virtù di cui non si butta via nulla.
La canapa è una pianta che l’uomo, da tempo immemorabile, ha diffuso in ogni luogo ove era possibile coltivare. In Italia trova una certa diffusione solo nel Medioevo, e specialmente nella Pianura Padana. Nel corso del decennio 1903- 1913, tra i vari paesi produttori di canapa, a livello mondiale l’Italia era seconda dopo la Russia per quantità e prima per la qualità della fibra. La canapa è una materia prima ecologica fin dalla nascita! Riesce ad adattarsi ai più svariati ambienti, è ricrescente anche in soli 4 mesi, non sono necessari pesticidi, diserbanti e concimi per la coltivazione, è un materiale totalmente biologico e riciclabile. Inoltre 1 kg di fibra di canapa sottrae, grazie alla fotosintesi, 3,8 kg di CO2 all’atmosfera. CANATON® è la linea di prodotti in fibra di canapa per l’isolamento termico e acustico in edilizia. CANATON® D40 è un pannello semirigido in fibra di canapa a media densità, 40 kg/m3, per la coibentazione in intercapedine di pareti esterne, divisorie, coperture, solai, controsoffitti e contropareti. È realizzato unicamente con fibre di canapa italiana termofissate tridimensionalmente con un 13% di fibre di poliestere, privo di additivi nocivi e inquinanti, ed è un prodotto biodegradabile ed ecologico.
Il Cappotto GEOSANA® può essere applicato su diverse tipologie di supporto: murature in laterizio pieno e forato, murature in calcestruzzo ordinario e alleggerito ed anche pareti in legno. L’isolamento termico a cappotto è un investimento utile solo se viene realizzato con materiali di qualità ed in grado di smaltire l’umidità in eccesso, altrimenti viene meno la sua efficienza energetica e durata nel tempo. I rasanti e le finiture sintetiche comunemente utilizzati non sono sufficientemente traspiranti e creano il cosiddetto effetto “sacchetto di plastica” che trattiene l’umidità all’interno. In assenza di specifici impianti per il trattamento dell’aria ciò determina un aumento dell’umidità relativa interna e la conseguente formazione di muffe con notevoli disagi e frequenti interventi di manutenzione e costi imprevisti.
Il cappotto Geosana
Il Cappotto GEOSANA® è un sistema completo in cui ogni componente, dal collante alla finitura colorata, è stato studiato per garantire sempre la massima traspirabilità! I vantaggi
- FACILITA LA FUORIUSCITA DELL’UMIDITÀ Il sistema è composto solo da materiali naturali e traspiranti; Il valore di resistenza al passaggio del vapore di CANATON® D100 è pari a μ= 3,9 mentre quello delle rasature e finiture in calce impiegate è μ ≤ 10. Minore è il valore μ del materiale e maggiore è la sua traspirabilità, cioè la sua permeabilità al vapore. Per fare un confronto, il polistirene espanso (EPS) ha un valore di resistenza maggiore, pari a μ= 50 e dunque risulta essere meno traspirante.
- MANTIENE INALTERATE LE SUE CARATTERISTICHE NEL TEMPO Il sistema è caratterizzato da una notevole stabilità dimensionale, infatti, in presenza di acqua e umidità l’isolante CANATON® D100 non si deforma, non aumenta di volume né provoca il distaccamento del rasante. Inoltre sia l’isolante che la rasatura in calce naturale hanno la giusta elasticità per adattarsi alle piccole e inevitabili deformazioni dell’edificio nel corso del tempo evitando la formazione di crepe e cavillature. Inoltre, grazie alla maggior inerzia termica di CANATON® D100 rispetto agli isolanti leggeri, evita il brusco raffreddamento della superficie del cappotto dopo il tramonto del sole, eliminando anche la possibilità di formazione di rugiada che favorisce la crescita di antiestetiche alghe. I primi interventi realizzati con il Cappotto GEOSANA® risalgono a più di 10 anni fa e risultano tutt’oggi ancora come nuovi.
- PROTEGGE ANCHE NEI CONFRONTI DEL SURRISCALDAMENTO ESTIVO Tutti i sistemi di isolamento a cappotto proteggono efficientemente dal freddo ma non tutti fanno altrettanto anche nei confronti del caldo. In condizioni estive è importante garantire anche una buona inerzia termica, soprattutto se si intendono isolare strutture relativamente “leggere” come quelle in legno. Il sistema Cappotto GEOSANA® migliora l’isolamento ed anche l’inerzia termica delle pareti, grazie alle caratteristiche tecniche dell’isolante CANATON® D100: conducibilità termica di 0,039 W/m K, massa volumica di 100 kg/ m3 e calore specifico di ben 2300 J/kg K.
- UN’UNICA E SEMPLICE SOLUZIONE Il Cappotto GEOSANA® può essere utilizzato per rivestire le pareti con continuità, dal piede dell’edificio fino al tetto. Grazie alla resistenza all’acqua e all’assenza di risalita capillare nel materiale isolante non è infatti necessario ricorrere a zoccolature con materiali diversi per bloccare la risalita dell’umidità. Ciò permette una più semplice esecuzione del lavoro ed evita soprattutto la formazione di crepe, fessurazioni e variazioni di colore che possono crearsi all’interfaccia tra materiali isolanti diversi.