Il consumo degli elettrodomestici in bolletta
Gli elettrodomestici possono incidere fino al 60% dei costi in bolletta. Il loro consumo dipende principalmente dalla loro grandezza. Per questo è importante consultare una guida per l'acquisto di grandi elettrodomestici al fine di optare per la scelta migliore in base alle nostre esigenze. Per i grandi elettrodomestici coem lavatrice, forno, lavastoviglie e frigorifero è infatti preferibile scegliere quelli di classe energetica A +++, i quanto ciò permette di ridurre i consumi energetici annuali in modo considerevole.
E’ importante considerare anche il consumo dei piccoli elettrodomestici. Tali apparecchi infatti, possono avere un consumo in stand-by anche notevole. Oltre a calcolare la potenza e la classe energetica di questi prodotti, è fondamentale capire come utilizzarli al meglio, per ridurre gli sprechi energetici ed ottenere un cospicuo risparmio in bolletta. Per informazioni utili relative al consumo degli elettrodomestici in casa è possibile consultare il magazine qualita-prezzo.it che offre numerosi contenuti al riguardo.
Come analizzare i consumi di piccoli elettrodomestici
Per analizzare il consumo effettivo degli elettrodomestici è fondamentale monitorare la frequenza di utilizzo degli stessi e cercare di capire quali siano indispensabili.
Per i piccoli elettrodomestici ad esempio è possibile puntare sui sistemi a batteria che consentono di ridurre drasticamente l'uso dell'energia elettrica. Sfruttare i piccoli elettrodomestici a batteria, significa fare in modo di ridurre il tempo in cui sono attaccati alla presa. Questa soluzione aiuta a ridurre drasticamente i costi in bolletta. Evitando che tali apparecchi restino in stand-by, il costo si abbasserà ulteriormente e si farà anche un grande favore all'ambiente.
Un elettrodomestico senza fili è costituito da 3 elementi fondamentali. L’elettrodomestico, la batteria e la base. Oltre alla più conosciuta scopa elettrica senza fili, abbiamo tantissimi nuovi prodotti che stanno conquistando sempre più consumatori. Dalla cura della persona, agli elettrodomestici per la cucina o per il giardino, a quelli per il fai da te. Sono davvero tanti gli apparecchi senza fili tra cui scegliere.
Non tutti gli elettrodomestici però possono essere sostituiti da quelli a batteria. Per limitare i consumi degli apparecchi elettrici indispensabili, è necessario farne un utilizzo razionale e consapevole.
Se prendiamo in considerazione ad esempio il phon, il forno elettrico e il ferro da stiro, è corretto pensare che questi elettrodomestici assorbano molta corrente ma valutando i loro consumi effettivi di corrente, possiamo dedurre che la loro incidenza è poco rilevante in quanto la loro frequenza di utilizzo è davvero poca. Ad esempio il phon consuma 40 kWh, corrispondente a una spesa di 10 euro all’anno, mentre il frigorifero, che è accesso tutti i giorni dell’anno, impatta per 159 euro all’anno in bolletta, con un consumo stimato in 636 kWh.
Gli elettrodomestici responsabili del maggior consumo sono ad esempio: condizionatore, frigorifero, lavatrice e asciugatrice. Per cercare di limitare gli sprechi energetici è fondamentale utilizzarli solo se strettamente necessario.
Il condizionatore ad esempio, può essere utilizzato con il programma “deumidificazione” e abbinandolo a un ventilatore porta a un taglio dei consumi che può raggiungere il 75 per cento.
La lavatrice invece, se utilizzata a 30° invece di impostare temperature superiori, porta a un risparmio significativo della corrente elettrica. Per il frigorifero invece è fondamentale optare per uno in classe A+++. Ciò permette di risparmiare fino a 100 euro all’anno. L’asciugatrice è un elettrodomestico che consuma significativamente. Per questo motivo va utilizzata solo se strettamente necessario. Per una famiglia il risparmio arriverebbe oltre 160 euro l0anno, se solo si riducesse il suo utilizzo al minimo.
Ad esempio bisogna fare attenzione anche all’utilizzo del piano cottura ad induzione. In questo articolo di La mia casa elettrica troverai consigli sull’utilizzo e sui consumi di questo elettrodomestico.
Inoltre passare al mercato libero può essere una valida soluzione per risparmiare energia: scegliere la tariffa più conveniente offre significativi risparmi, pari al 7-10 per cento in meno rispetto alle tariffe dell’Autorità.
Consumi degli elettrodomestici e innovazione tecnologica
Un importante contributo al risparmio energetico ci viene fornito dalle nuove tecnologie. Tra le diverse applicazioni disponibile per i sistemi operativi degli smartphone si trovano utilissime applicazioni per verificare il consumo di elettricità di ogni elettrodomestico, avendo quindi anche la possibilità di vedere quanto e come possiamo risparmiare. Il nostro telefonino può diventare, quindi, un aiuto indispensabile per risparmiare energia e ridurre le spese.
Inoltre per controllare tutti gli impianti domestici e limitare sprechi e consumi è possibile approfittare degli incentivi preposti per dotare di un impianto domotico la propria abitazione. È importantissimo in questo caso affidarsi a professionisti del settore come Monico Impianti elettrici in provincia di Belluno.