Risparmio energetico a scuola: la guida del Governo

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Risparmio energetico nelle scuole

Il risparmio energetico è diventato un tema sempre più importante, non solo a livello ambientale, ma anche economico. In questo contesto, il Governo italiano ha pubblicato una guida per promuovere il risparmio energetico nelle scuole, seguendo le regole dell'Unione Europea in materia. L'obiettivo è quello di ridurre i consumi di energia elettrica e di gas nelle scuole italiane, favorendo una gestione sostenibile e responsabile delle risorse. In questo articolo, ti forniremo tutte le informazioni utili sulla guida del Governo e sulle opportunità di finanziamento disponibili per le scuole che intendono aderire al progetto

La Guida del Governo

Il Ministero dell'Istruzione e del merito il 22 settembre 2022 con la nota 42251 ha indicato una guida operativa dedicata alla scuola e, in particolare, ai dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni. La guida è stata predisposta di concerto con l'ENEA per contenere il consumo energetico a scuola. Infatti, perseguire gli obiettivi di risparmio energetico a scuola rappresenta un'importante svolta a cui bisogna fare attenzione in quanto, alla luce della crisi energetica scaturita dalle conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina, tutte le Amministrazioni devono cercare di contenere i consumi.
 

In particolare, già il 5 agosto 2022, l'Unione Europea con il Regolamento 1369/2022 aveva diffuso il preciso vademecum da seguire per tenere sotto chiave i consumi di gas naturale, poi recepito nel Piano Nazionale di contenimento dei consumi di gas del MITE e nelle 10 azioni per il risparmio energetico del Dipartimento della Funzione Pubblica. Vediamo quali sono le regole da seguire a scuola per perseguire i necessari obiettivi di risparmio energetico.

Le regole per garantire il risparmio energetico a scuola

La guida al risparmio energetico a scuola emessa dal Dipartimento della Funzione Pubblica, di concerto con il MITE e con il Ministero dell'Istruzione e del merito è molto chiara su quali sono le strategie che bisogna perseguire. Infatti, si tratta di un insieme di strategie necessarie a tenere sotto chiave i costi energetici nelle scuole italiane.
 

Tra le 10 opzioni predisposte vi sono le seguenti:

Campagna di sensibilizzazione e formazione diretta per il personale delle scuole e, in generale, di quelli della Pubblica Amministrazione;

• Collaborazione a una campagna informativa e di comunicazione per l'uso razionale dell'energia nelle Pubbliche Amministrazioni, in particolare, nelle scuole;

Rinnovo di apparecchiature e impianti nelle scuole;

Formazione specifica dei dirigenti scolastici;

Premialità per i dipendenti che mettono in campo dei comportamenti virtuosi per garantire il risparmio energetico.

Risparmio energetico a scuola, le indicazioni del Ministero dell'Istruzione

Il Ministero dell'Istruzione, nella sua nota 2022, specifica quanto sia importante nelle scuole dare il giusto esempio su un tema cruciale come quello ecologico. Il minor consumo di energia deve essere inteso proprio come risparmio energetico. Di conseguenza, tutti gli attori in campo a scuola devono necessariamente perseguire queste indicazioni per ottenere dei vantaggi in termini di efficientamento energetico e tutela ambientale.

La nota del Ministero chiarisce l'importanza di rispettare quelli che sono i parametri previsti dalla normativa vigente per l'accensione degli impianti di climatizzazione che si distinguono in base alle fasce climatiche del Comune in cui sorge la scuola. Inoltre, tra le novità proposte che rientrano anche nel documento del Dipartimento della Funzione Pubblica vi è la necessità di cercare di implementare il più possibile – magari con l'aiuto di specifici incentivi – le energie alternative per la realizzazione di scuole.

Si chiede di prevedere anche premialità per i docenti che mettono in campo delle azioni di risparmio energetico e, in più, garantire un uso efficiente anche nelle azioni minime. Cercare di formare anche i ragazzi in questo senso significa, infine, ampliare ancora di più il raggio di azione.

Altre indicazioni per garantire il risparmio energetico a scuola

Tra le altre indicazioni al vaglio di discussione per garantire il risparmio energetico a scuola vi è la promozione della settimana corta. In realtà, questa proposta è molto ostacolata, soprattutto, da parte dei sindacati. Il Ministero si è detto aperto a confrontarsi sul tema, però, per adesso non tutti sono d'accordo su una scelta di questo genere.

Quindi probabilmente non si andrà oltre la fase della proposta, salvo decisioni in autonomia. Per adesso, si punta solo a cercare di monitorare l'uso degli impianti e di riorganizzare gli orari per perseguire gli obiettivi green.