Il fotovoltaico e colonnine: le Detrazioni Fiscali prorogate al 2021
Anche per tutto il 2021 è stato prorogato il Superbonus 110%. Il Bonus offre la possibilità di installare un ’impianto fotovoltaico e tutte le sue componenti più l’integrazione di macro-interventi aggiuntivi all’abitazione. Inoltre garantisce la possibilità di installare le colonnine di ricarica per i veicoli elettrici in casa.
Il fotovoltaico e il Superbonus 110%
Il Superbonus 110% consente l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica per una spesa massima di € 48.000 e un limite di spesa di € 2.400 per ogni kW di potenza nominale dell’impianto fotovoltaico. La detrazione è usufruibile qualora successivamente all’installazione dell’impianto fotovoltaico si voglia aggiungere un sistema di accumulo integrato (limite di spesa di € 1.000 per ogni kWh di capacità di accumulo) e a patto che venga ceduta al GSE l’energia non autoconsumata in sito. Inoltre l’'Articolo 119 comma 8 integra al Superbonus del 110% anche la possibilità di installare le colonnine di ricarica di veicoli elettrici. Il bonus sarà applicabile per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, ripartibile in cinque quote annuali (o da scontare in fattura o da cedere come credito d'imposta)
Come ottenere il Superbonus 110% per il fotovoltaico
Il Superbonus 110% (fortemente criticato dall'UE rischiando di essere abolito) permette invece di ottenere un rimborso maggiore di quanto si è speso per i lavori. Questo ovviamente solo in casi specifici. Ovvero per ottenere il Superbonus 110% e usufruire degli incentivi e le detrazioni fiscali offerte per rilanciare l’economia, bisognerà integrare congiuntamente ai lavori di installazione di fotovoltaico uno dei macro interventi sanciti dalla legge, al fine di migliorare la classe energetica e la sicurezza delle abitazioni.
Per installare un impianto fotovoltaico o una colonnina elettrica e usufruire del 110% bisognerà necessariamente accostare all’impianto fotovoltaico lavori di:
- Installazione cappotto termico dell’edificio
- Sostituzione della caldaia tradizionale con una caldaia a condensazione o a pompa di calore
Fotovoltaico: Autoconsumo in sito
Con il nuovo testo è stato precisato l’ambito dell’autoconsumo in sito, adeguandolo all’articolo 22 della Direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili (cosiddetta RED II). È stata così prevista la possibilità di realizzare operazioni di autoconsumo composte da una pluralità di utenti che, sfruttando la rete elettrica di distribuzione, usufruiscono condividendo un auto-consumo istantaneo, utilizzando l’energia prodotta dagli impianti a fonti rinnovabili. Questa disposizione, recepita con l’articolo 42-bis del dl 162/2019, ha reso possibile auto-consumare istantaneamente energia attraverso la condivisione della stessa, prodotta da impianti a fonti rinnovabili. Rivalutata anche la possibilità tecnica di autoconsumo tramite condivisione, al fine di non rischiare di favorire l’autoconsumo singolo e non quello operato collettivamente (come ad esempio nei condomini). -H3- Il Bonus non è cumulabile con altre detrazioni Inoltre non sarà possibile la detrazione maggiorata cumulabile con altri incentivi pubblici o con altre forme di agevolazione di qualunque tipo previste dalla normativa europea, nazionale o regionale. Tra questi incentivi sono calcolati anche fondi di garanzia e di rotazione o altri incentivi pubblici o qualunque altra forma di agevolazione di alcuna natura. Infine, il limite di spesa è ridotto a € 1.600 per ogni kW di potenza nominale qualora gli interventi fossero effettuati su edifici e costruzioni soggetti a ristrutturazione edilizia, specificatamente per demolizione e ricostruzione oppure in caso di nuova costruzione o di interventi di ristrutturazione urbanistica.
Tra le città che più si sono impegnate nell'installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, Rimini spicca alta nella lista come citato dal giornale Romagna Gazzette.
Colonnine di ricarica
La detrazione sarà maggiorata qualora vengano installate anche le colonnine di ricarica per auto elettriche in tutti gli edifici che appunto godono del Superbonus. Le spese della colonnina sono inerenti naturalmente all’acquisto e alla posa in opera di infrastrutture di ricarica di auto o veicoli elettrici alimentati ovviamente ad energia elettrica.
Saranno inclusi i costi di richiesta per la potenza addizionale fino a 71 kW, incluse tutte le opere necessariamente utili alla realizzazione dell’intervento.
Dovranno essere infrastrutture dotate di uno o più punti di ricarica di potenza standard e non accessibili al pubblico.
Le spese devono essere di ammontare non superiore a € 3.000.
Sono sempre di più le piccole e grandi città che si impegnano nell'installazione di colonnine elettriche per favorire una maggiore facilità di ricarica di quei veicoli elettrici che vedremo sempre più spesso tra le nostre strade.