Risparmio energetico grazie all'uso di un piano cottura a induzione
Le cucine a induzione stanno prendendo il sopravvento. I motivi sono veramente intuitivi: maggiore qualità, maggiore sicurezza e risparmio energetico. Naturalmente, rispetto alle tradizionali cucine a gas, le piastre a induzione, funzionano con l’energia elettrica.
La tecnologia della cucina a induzione
La tecnologia della cucina a induzione permette cucinare tramite il passaggio di calore dal piano cottura direttamente alla padella o alla pentola. Viene limitata al massimo la dispersione di calore. Proviamo solo per un attimo a pensare invece alla vecchia cucina con i fornelli a gas: la dispersione di calore è tale per cui quando cuciniamo si scalda tutta la cucina! Questo forse ci potrebbe permettere in inverno di risparmiare sul riscaldamento, tuttavia non sembra una soluzione ottimale. Entrando nel dettaglio statistico: una cucina elettrica a induzione in vetroceramica ha un rendimento che può andare oltre il 90%. Il fornello a gas si ferma al 50%, proprio a causa delle dispersioni termiche.
Per una cucina a induzione, però, è necessario usare pentole e padelle specifiche. Questo proprio in virtù della particolare tecnologia sfruttata dalla piastra a induzione. Pertanto, andranno bene le pentole in alluminio, le pirofile in vetro e i tegami in rame, ceramica o terracotta. Al fine dunque di utilizzare al meglio la cucina a induzione, che come si è detto è decisamente più conveniente rispetto alle classiche cucine di una volta, è necessario puntare sulla qualità anche di pentole e padelle.
E qui entrano in gioco i professionisti della materia: Flonal Cookware è un’azienda italiana, nata negli anni ’80, specializzata in pentole antiaderenti in alluminio. Nel panorama imprenditoriale odierno è un’eccellenza territoriale, dal momento che nonostante la crescita sui mercati internazionali fonda l’intero processo produttivo sul territorio d’origine, con lo stabilimento di Fano.
Gli esperti delle tecnologie a induzione: tra sostenibilità e risparmio di energia
Flonal è riconosciuta per la propria affermazione in alcune tecnologie, tra le quali: Diamond Coating Technology (rivestimento rinforzato con diamanti naturali, che conferisce al prodotto uno spessore che arriva fino a 60 micron), Magma-Tech e Magma-Tech Plus (tecnologie che garantiscono la protezione del rivestimento anche nel caso di utilizzo di utensili metallici.), Pb-Tech (dove Pb sta per "Barriera protettiva", poiché è inserito all’interno dei normali strati antiaderenti, uno strato speciale ed extra resistente) ed infine Cera-Tech e Heat Tech.
Queste ultime due si segnalano per la concezione di efficienza e sensibilità ambientale cui sono ispirate. Cera Tech basa la sua intera produzione basata sul risparmio energetico. Cera-Tech, infatti, è un particolare rivestimento che crea una pellicola compatta (grazie alle particelle di silicio), che garantisce grande resistenza a graffi ed abrasioni. La stessa tecnologia consente di aumentare le proprietà antiaderenti del prodotto e permette di produrre le pentole a basse temperature, generando così una riduzione delle emissioni di CO2. Heat Tech ottimizza il processo di riscaldamento della padella, garantendo altissime performance, rapidità e omogeneità della distribuzione del calore e – per questo – la massima efficienza energetica in cucina. La partita del risparmio, abbiamo capito, si gioca anche sui tempi di cottura.
È intuitivo che a parità di energia al minuto necessaria per cucinare una determinata pietanza, l’ottimizzazione del tempo (e qui torna in gioco la questione della dispersione energetica) è cruciale al fine di raggiungere risparmi considerevoli. Facciamo un esempio: utilizzando la pentola Fast Cooker (che sfrutta la tecnologia Magma-Tech Plus) il tempo di cottura di un risotto passa dai 25 minuti (con cottura tradizionale) a 12 minuti, mentre il tempo di cottura di uno stufato di carne passa dai tradizionali 55 minuti a soli 30 minuti.