Autolettura contatore: come si fa?
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Perché fare l’autolettura del contatore? Se non volete ricevere una bolletta di conguaglio elevata, seguite la nostra guida.
Cos’è l’autolettura?
L’autolettura è la lettura dei consumi reali di energia elettrica in un determinato periodo che va comunicata al proprio fornitore nella data da lui indicata. Siccome le bollette della luce sono bimestrali, in generale, l’autolettura dei consumi si invia da dieci giorni prima della fine dei due mesi.
Pur potendo usufruire del servizio di telegestione grazie ai contatori elettronici, alcune società ancora non effettuano la rilevazione da remoto. In questo caso, per evitare di ricevere conguagli elevati, conviene inviare con regolarità l’autolettura al fornitore.
Che cos’è una bolletta di conguaglio?
Quando il consumatore (o il distributore locale) non invia l’autolettura al fornitore, le bollette sono calcolate su consumi stimati. Se i consumi stimati sono inferiori a quelli reali, dopo un periodo di tempo arriva al cliente una bolletta di conguaglio dove dovrà pagare la differenza degli importi.
- Chi contattare in caso di guasti
- Il proprietario dei contatori (distributore) si occupa di fornire energia al cliente finale, attraverso le reti di distribuzione a media e bassa tensione; il distributore è il gestore della rete ed è colui che deve essere contattato in caso di guasti del contatore.
Contatore Energia Elettrica
Ci sono due tipi di contatori dell’energia elettrica:
- Meccanico
- Elettronico
Il contatore meccanico è un vecchio modello ed è sprovvisto del salvavita, obbligatorio per un impianto elettrico a norma di legge. Questo contatore funziona con un disco meccanico che si muove attraverso l’energia elettrica. Un giro completo del disco misura l’energia consumata dall’installazione elettronica, a seconda del valore in Kwh impostato per ogni giro. Il dispositivo misura quanti giri fa il disco grazie a 9 cilindri che, girando, mostrano il consumo in Kwh. Le cifre da comunicare per la lettura sono quelle che appaiono all’interno del quadrante. Con questo contatore non è possibile distinguere il consumo per fasce orarie.
Contatore meccanico
Ecco i passi da fare per comunicare la lettura del contatore meccanico al fornitore:
- Leggere e scrivere su un foglio le cifre presenti nel quadrante trasparente;
- Comunicare solo le cifre che precedono la virgola, si arrotonda l’importo;
- Inviare anche il numero cliente che si può leggere nella bolletta dell’energia.
Come si invia l’autolettura?
L’autolettura, una volta effettuata, nella maggior parte dei casi si può inviare - nei tempi stabiliti dal fornitore - tramite internet, sms o al telefono.
Contatore elettronico
Il contatore elettronico consente di svolgere molte operazioni grazie al display digitale. Questo nuovo modello permette al gestore di fare delle operazioni da remoto, come l’attivazione del contatore. Il contatore elettronico va collegato al quadro elettrico. Inoltre, grazie al sistema di telegestione, il centro di gestione può monitorare in maniera precisa i consumi degli utenti domestici. Nel caso in cui il distributore non fornisca questo servizio, potete seguire la nostra guida per fare l’autolettura del vostro contatore.
Come si effettua la lettura del contatore elettronico?
Questo modello è dotato di un pulsante posizionato a destra del display digitale. Se si preme più volte, si possono leggere tutte le informazioni relative ai consumi. Il primo numero che appare è il numero cliente (9 cifre), necessario quando si contatta il fornitore di riferimento per delle operazioni specifiche.
Per capire i consumi reali, dovete schiacciare il pulsante fino a quando non compare l’informazione relativa al consumo: A1, A2, A3. Questi sono i consumi di energia elettrica per fasce orarie:
- A1 (fascia oraria F1): ore di punta lun-ven dalle 8 alle 19
- A2 (fascia oraria F2): ore intermedie lun-ven dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 e sab
- A3 (fascia oraria F3): ore fuori punta tutti i giorni dalle 23 alle 7, domenica e festivi
A1 sarà il consumo dell’energia in kWh registrato finora per la fascia oraria F1 dal momento dell’attivazione del contatore. Continuando a premere il pulsante, dopo la visione di A1, A2, A3 e dopo l’indicazione della potenza massima prelevata, appariranno un’altra volta i consumi A1, A2, A3 che si riferiscono all’importo fatturato precedentemente. Calcolata la differenza tra gli importi con la precedente fatturazione, bisogna comunicare i consumi reali come previsto al fornitore.
I nuovi misuratori elettronici 2.0
In Italia si stanno installando contatori elettronici intelligenti, chiamati smart meters, che sfruttano il sistema smart metering (telelettura e telegestione dei contatori elettronici). E-distribuzione è la società che gestisce la maggior parte dei contatori in Italia e sta sostituendo i contatori di prima generazione - installati dal 2001 - con i modelli 2.0 di seconda generazione, come previsto dal decreto legislativo 102/2014 in termini di efficienza energetica. I distributori, infatti, devono fornire misuratori intelligenti che migliorino la consapevolezza del cliente finale in relazione ai propri consumi. Come riporta l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, il sistema italiano di smart metering - con la sostituzione dei contatori di prima generazione che avevano una vita utile di 15 anni - è stato il più efficiente in Europa.