Consumo Aspirapolvere: quale conviene?
Scopriamo quanto consuma uno degli elettrodomestici più utilizzati all’interno della casa: l’aspirapolvere. Occhio ai vecchi modelli, per risparmiare in bolletta.
Quanto consuma l’aspirapolvere?
Tutti noi a casa ne abbiamo uno. L’ aspirapolvere, per evitare accumuli di polvere, si passa generalmente una o due volte alla settimana sotto il divano e il letto. È vero che in caso di bambini e animali dentro casa la situazione cambia, e la pulizia diventa quotidiana.
Prima di capire quanto consuma un aspirapolvere, dobbiamo spiegare come si calcola il consumo energetico di un apparecchio. Inoltre ricorda sempre di acquistare prodotti di alto valore non solo per ottimizzare il risparmio ma preservare il pavimento della tua casa a prescindere da quale materiale sia composto
Dobbiamo considerare, in primis, quattro fattori:
- la grandezza dell’elettrodomestico;
- la potenza dell’apparecchio;
- la classe energetica;
- il tempo di utilizzo.
Per verificare il consumo specifico possiamo utilizzare uno strumento creato appositamente: il Wattmetro. Si tratta di un misuratore di consumo elettrico digitale che misura la potenza impegnata dall’apparecchio e il consumo energetico in un arco tempo stabilito. Ovviamente, più l’apparecchio sarà grande (con potenza elevata) più il consumo energetico sarà maggiore. Bisogna dire che dal 2017 l’Unione Europea ha vietato la vendita di aspirapolvere oltre i 900 W. Questo ha portato a ridurre di molto i consumi energetici, rispetto ai vecchi modelli 1600 W.
Per risparmiare energia elettrica, consigliamo di scegliere una classe energetica alta (A+++). In generale, le classi energetiche sono sette dalla A alla G (la più bassa). Facciamo un esempio, considerando il costo dell’energia elettrica nel mercato tutelato (0,20 euro per kWh). Un aspirapolvere classe A ++ con potenza 750 watt, utilizzato 1 h tutti i giorni, porta a una spesa annuale stimata di circa 55 euro.
Quale modello scegliere?
Innanzitutto, bisogna dire che esistono diverse tipologie di aspirapolvere in commercio: robot, bidone, a traino, senza sacco, a vapore, ad acqua.
A seconda delle proprie esigenze ci sono modelli che più si adattano al tuo stile di vita. Ad esempio, se vivi in una casa grande con giardino allora l’aspirapolvere bidone è il più indicato. È molto grande e viene utilizzato per pulire anche spazi esterni: come viali e cortili, aspirando sia liquidi che solidi.
Invece, per chi ha moquette e molte finestre in casa è indicato il modello a vapore perché consente di aspirare (se è presente la doppia funzione) e di pulire in profondità. Viene utilizzato per sconfiggere acari e allergeni.
Uno tra i modelli più cari è il robot aspirapolvere che funziona senza l’ausilio della persona. Questo può essere anche programmato ed è dotato di telecamere e sensori antiurto.
Il modello ad acqua assicura una pulizia profonda, per questo motivo è indicato per chi è allergico agli acari della polvere, ed è indicato per la pulizia di bagni, terrazze, balconi, cucine e garage.
Infine arriviamo a parlare dell’aspirapolvere a traino, uno dei modelli più utilizzati. Soprattutto per chi vive in un appartamento, questa tipologia risulta pratica e utile. L’apparecchio ha una forma ovale ed è dotato di un kit di accessori come: spazzola a due posizioni con rotelle, spazzola per parquet, bocchetta per imbottiti, bocchetta per mobili e bocchetta per fessure con custodia in tessuto. La versione senza sacco raccoglie lo sporco senza la necessità di sacchetti. Questo consente sì un risparmio economico, non si devono comprare i sacchetti, ma anche una minor efficacia poiché la capienza del contenitore in plastica risulta inferiore.
Scopa elettrica o aspirapolvere?
La scopa elettrica viene utilizzata, generalmente, per una pulizia quotidiana (per la cucina, il bagno, ecc…). Quando, invece, si vuole pulire tutta la casa a fondo si utilizza l’aspirapolvere a traino, come elettrodomestico più completo. La scopa elettrica ha anche una versione senza filo molto più pratica, soprattutto per chi vive in una casa su più livelli. La scopa elettrica può essere dotata di:
- aspirabriciole;
- spazzola multi-superficie;
- batteria e potenza regolabile.
Una scopa elettrica ha una potenza inferiore rispetto a un aspirapolvere a traino, quindi consente un consumo energetico ridotto. Un modello classe A con potenza 150 w utilizzato 1 h al giorno, porta a una spesa stimata l'anno di circa 11 euro.