Quanto consuma una lavatrice?
Quanti lavaggi fare a settimana? Quale lavatrice comprare per risparmiare energia elettrica a casa? Seguite questa guida e troverete tutte le risposte utili per capire il consumo energetico di questo elettrodomestico.
Lavatrice, quale scegliere?
La lavatrice, indispensabile all’interno della nostra casa, fa parte degli elettrodomestici che consumano di più. Ma grazie alle nuove tecnologie c’è la possibilità di poter acquistare modelli ad alto rendimento. Quindi, occhio alla classe energetica! Quando dovete acquistare una nuova lavatrice, scegliete una classe alta (A+ o >).
Quanta energia consuma
Per spiegare la differenza tra un vecchio modello e uno nuovo, in termini di consumi energetici, poniamo a confronto due lavatrici: una classe A, l’altra classe B.
Consumi energetici lavatrice 6 kg | Consumo stimato annuale |
Lavatrice classe A +++ | 141kWh |
Lavatrice classe B | 256 kWh |
Una lavatrice ha una vita media di 10 anni, questo elettrodomestico più è vecchio più assorbe energia. Un altro parametro che va considerato è la grandezza. Ci sono diversi modelli a seconda della capacità di carico espressa in kg. Infine, va presa in considerazione anche la temperatura di lavaggio: un lavaggio a 40ºC fa risparmiare rispetto a quello a 60ºC.
Questa è un’analisi generale per capire che cosa incide maggiormente sul consumo finale di energia. Per avere un quadro specifico della propria situazione vanno considerate le abitudini personali che incidono molto. Ad esempio, il numero di lavaggi a settimana, la temperatura scelta e l’orario. Se avete una tariffa bioraria, vi consigliamo di utilizzare la lavatrice dopo le 19 e prima delle 8.
RIDUCI LA BOLLETTA 02 829 415 16 Parla con un esperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 21 e il sabato dalle 9 alle 19
Chiamata Gratuita Info
Modelli in commercio
I modelli in commercio sono tanti e a volte scegliere il più adeguato diventa una vera e propria impresa. Dovete calcolare in primis lo spazio a disposizione in modo da scegliere il carico adeguato. Una lavatrice può avere una capacità di carico dai 4 ai 12 kg di biancheria. Le più piccole, dette slim, sono adatte per spazi ridotti. Inoltre, le lavatrici possono avere una carica frontale o dall’alto.
Lavatrice da incasso
Per arredamenti più moderni in genere si opta per modelli da incasso nella cucina o nel bagno. Nello specifico, una lavabiancheria può essere:
- incasso;
- libera installazione.
Le caratteristiche tra le quali scegliere un modello sono:
- carica dall’alto;
- carica frontale;
- scomparsa totale;
- frontalino a vista.
Le ultime due fanno parte dei modelli da incasso, una è totalmente nascosta. Invece, nell’altra risulta scoperta solo la parte superiore dei comandi.
Lavasciuga, lavatrice, o asciugatrice?
Partiamo dicendo che durante i mesi freddi risulta sempre più complicato far asciugare il bucato, soprattutto se non si ha uno spazio esterno. Una lavatrice da sola è già un buon investimento ma se vogliamo avere la comodità di poter usufruire di lavaggi rapidi allora anche l’asciugatrice rappresenta un buon acquisto per la casa.
Ora il problema è capire quale scegliere tra lavasciuga e asciugatrice. A rigor di logica, se si vive in un piccolo appartamento, comprare due elettrodomestici di grandi dimensioni è sconsigliato.
Se analizziamo la convenienza economica per la spesa iniziale, sarà più conveniente acquistare una lavasciuga (costo circa 400 euro) piuttosto che una lavatrice (circa 300 euro) e un’asciugatrice (circa 600 euro). Ma i rendimenti di quest’ultima sono migliori rispetto alla prima 2 in 1.
La lavasciuga tra lavare e asciugare la biancheria resterà accesa diverse ore e il rendimento non sarà lo stesso. Inoltre, potreste rimanere senza lavatrice, nel caso in cui si dovesse rompere.
Confrontiamo i consumi energetici: | |
---|---|
Lavasciuga 6 kg | Consumo energetico stimato in un anno |
Lavasciuga classe B | 972 kWh |
Lavasciuga classe A | 952kWh |
Asciugatrice 6 kg | Consumo energia stimato annuale |
Classe B | 445 kWh |
Classe A | 247 kWh |
In base a quanto visto, se sommiamo i consumi dell’asciugatrice classe B con quelli della lavatrice della stessa classe, avremo comunque una cifra inferiore rispetto al consumo energetico di una lavasciuga. Il consiglio, quindi, è quello di acquistare separatamente la lavatrice e l’asciugatrice. In commercio si possono trovare anche asciugatrici per vestiti portatili. Questi dispositivi consentono di asciugare la biancheria grazie al circolo costante del flusso regolare d'aria calda. Il consumo energetico di un'asciugabiancheria è basso. Ad esempio, un modello con una potenza di 700 W, utilizzato 1 ora al giorno comporta un costo di 0,15 euro l'ora (per effettuare il calcolo consideriamo il prezzo di energia al kWh nel mercato tutelato).