Quanto consuma una stufa elettrica

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Stufa elettrica a 34,90€

Termoventilatore potente e compatto, riscalda tutti gli ambienti della casa.

conviene la stufa elettrica

Avete intenzione di comprare una stufa elettrica per la vostra casa? Scoprite quanta energia elettrica consuma per non avere brutte sorprese in bolletta.


Consumo stufa elettrica portatile

La vostra stanza è fredda e poco accogliente? Per riscaldare la vostra abitazione potete optare per una stufa elettrica portatile. Attenzione, però, alla scelta del modello. Alcuni modelli, soprattutto quelli tradizionali, risultano più energivori.

Noi di PrezzoLuce.it vi consigliamo di scegliere una stufa a irraggiamento. A differenza delle stufette tradizionali, dove il calore viene trasmesso all’ambiente per convezione, grazie ai nuovi sistemi a irraggiamento il calore viene trasmesso agli elementi freddi nella stanza, ottenendo così un comfort termico. La stufa a convenzione è utilizzata per un riscaldamento rapido e continuo, raccoglie aria fredda dal basso e espelle aria calda verso l’alto. Questi modelli non sono indicati per le persone con problemi respiratori, poiché il riciclo d’aria trasporta anche polveri e allergeni.

Al contrario,  la stufa a irraggiamento non rilascia polveri inquinanti nell’ambiente circostante e grazie al suo sistema di riscaldamento consente di risparmiare energia. Tra le stufe elettriche a irraggiamento troviamo:

  • stufa elettrica alogena;
  • al quarzo;
  • stufa elettrica ad infrarossi.

Partiamo spiegando come funziona la stufa elettrica a infrarossi. Questo dispositivo è costituito da una resistenza elettrica inserita all’interno di una componente in ceramica che una volta riscaldata irraggia calore all’interno della stanza grazie a radiazioni elettromagnetiche. La versione oscillante consente di irradiare calore in tutta la stanza.

La stufa elettrica alogena genera calore grazie alle lampade alogene che raggiungono temperature elevate e trasmettono calore in gran parte per irraggiamento. Il calore viene propagato attraverso un sistema di ventole interne. Le lampade alogene emettono calore tramite la corrente elettrica (effetto joule). Anche la stufa elettrica al quarzo funziona in questo modo, l’unica differenza è che le lampade sono realizzate in quarzo e questo consente che si scaldino più in fretta.

Stufa elettrica basso consumo

Come abbiamo visto, le stufe a irraggiamento sono quelle che consentono di risparmiare energia. Una stufa elettrica ad infrarossi con una potenza di 1100 W non assorbe molta energia. Se consideriamo il prezzo al kWh di 0,22 euro per un cliente tipo nel mercato di maggior tutela, l’utilizzo della stufa per un’ora ci costerà circa 24 centesimi di euro. Ovviamente il consumo energetico dipende sia dal tempo di utilizzo del dispositivo sia dalle caratteristiche del modello. Bisogna dire che le stufe elettriche portatili sono meno costose e più facili da gestire all’interno della casa, si possono spostare da un ambiente all’altro.

Se in casa avete già una stufa elettrica e volete sapere quanto consuma, potete comprare un wattmetro. Tale dispositivo, che costa circa 30 euro, una volta collegato alla presa elettrica rileva l’energia assorbita dalla stufa durante il suo utilizzo.

Stufa elettrica da parete

Il camino elettrico a parete consuma più energia se paragonato ai modelli portatili. I vantaggi di questo modello sono quattro:

  • non serve una canna fumaria;
  • non rilascia fumi;
  • non occupa spazio;
  • dà un tocco di eleganza alla casa.

L’effetto fiamma evoca le emozioni di un vero caminetto grazie anche all’illuminazione a LED presente negli ultimi modelli. Per il montaggio ogni dispositivo è dotato di un kit d’installazione con il relativo manuale d’istruzione. A volte non tutti hanno lo spazio sufficiente in casa per una stufa elettrica portatile.  Il modello a parete consente di non occupare spazio e di conseguenza di avere più libertà di movimento nella stanza. Una stufa elettrica a parete da 1800 W tenuta accesa 1 ora consuma circa 40 centesimi di euro. Consideriamo sempre il prezzo di energia al kWh, al lordo delle imposte, per il cliente tipo tutelato nell’ultimo trimestre 2018.  Lo svantaggio riguarda il costo di questo dispositivo, alcuni modelli superano i 1000 euro.