Gas mercato libero, conviene?

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Le offerte gas sono disponibili sia nel mercato libero che in quello tutelato. Nel 2022 ci sarà la liberalizzazione forzata del mercato, scopriamo se farà bene alle tasche dei consumatori oppure no.


Gas mercato libero o tutelato?

Nel mercato di maggior tutela, l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) aggiorna ogni tre mesi le condizioni economiche per i clienti domestici. Ultimamente i prezzi del gas nel mercato tutelato sono aumentati. Difatti, nel I trimestre 2019 la variazione della spesa complessiva per il gas è stata del +2,3% rispetto al trimestre precedente. Tale spesa è aumentata a causa della crescita dei seguenti costi:

  • rialzo delle quotazioni all’ingrosso nei mercati a termine in Italia e in Europa
    1. effetto sul costo di approvvigionamento per il cliente tipo;
  • aggiornamento delle tariffe di distribuzione per l’anno 2019
    1. effetto sul costo del servizio di distribuzione e misura;
    2. i costi di commercializzazione della vendita al dettaglio.

La fine del mercato tutelato servirà a raggiungere un sistema concorrenziale che sia in grado di favorire i consumatori con offerte sempre più convenienti. Ad oggi, il mercato libero risulta più conveniente perché consente di ottenere un’offerta a prezzo fisso per un determinato periodo di tempo (in genere 12 mesi). Questo consente ai consumatori di evitare bruschi aumenti del prezzo del gas.

Altro punto a favore del mercato libero, è la varietà di offerte presenti sul mercato. Sono oltre 300 i fornitori di gas che operano nel mercato libero, un numero maggiore rispetto agli operatori del tutelato. C’è la possibilità anche di sottoscrivere offerte online, attraverso il metodo della carica mensile. Ad esempio, Wekiwi (primo fornitore di energia totalmente online) consente ai consumatori di scegliere l’importo delle fatture in acconto. L’utente, in questo caso, sceglie l’importo della ricarica considerando i suoi consumi annuali.

Gas naturale prezzo Italia

Come abbiamo il prezzo del gas varia a seconda del mercato di riferimento. Vediamo nello specifico il costo nel mercato tutelato e in quello libero.

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Mercato di maggior tutela

Nel primo trimestre 2019, l’Autorità ha comunicato che il prezzo del gas sarà di 84,95 centesimi di euro, tasse incluse, per la famiglia tipo (consumi di 1.400 metri cubi annui per il gas). Il prezzo è così suddiviso:

  • Spesa per la materia prima:
    1. approvvigionamento del gas 32,19 centesimi di euro;
    2. vendita al dettaglio 5,10 centesimi di euro.
  • Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:
    1. 14,51 centesimi di euro
  • Spesa per oneri di sistema :
    1. 2,94 centesimi di euro
  • Imposte (accise e IVA):
    1. 30,21 centesimi di euro.

Mercato libero

Nel mercato libero, non c’è un prezzo uguale per tutti i fornitori. In base alle proprie esigenze, bisogna cercare l’offerta più conveniente. On-line ci sono diversi comparatori di offerte che aiutano a trovare la tariffa adatta al caso specifico.

Il confronto luce-gas.it consente di scegliere il servizio (ad esempio gas naturale) e di inserire i propri dati (utenza domestica o no e consumo annuo di energia) per trovare l’offerta adatta alle proprie esigenze.

Noi di PrezzoLuce.it vi invitiamo a valutare con attenzione le offerte presenti sul mercato per riuscire a conseguire un risparmio in bolletta che può raggiungere i 250 euro l’anno (risparmio massimo per un cliente tipo domestico).

Gas naturale o GPL?

Il gas metano e il GPL sono due combustibili fossili utilizzati per il riscaldamento della casa. Il primo è un idrocarburo semplice mentre il secondo è una miscela di diversi idrocarburi. Diciamo che in generale il GPL viene utilizzato dove non arriva la rete di distribuzione del gas metano.

Sapevi che… Il principale distributore di gas naturale in italia è Italgas con una rete di distribuzione di oltre 50 mila chilometri.

Il GPL può essere trasportato ovunque allo stato liquido ma richiede l’installazione di un serbatoio per lo stoccaggio. I serbatoi sono generalmente concessi in comodato d’uso e il costo dell’installazione è a carico del fornitore. Il prezzo in questo caso dipende dalla zona geografica e dalle condizioni contrattuali stipulate.

Attenzione: ll GPL utilizzato per il riscaldamento della casa è diverso da quello impiegato nell'autotrazione.